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08-04-2017

Come scegliere il miglior filtro da laghetto

Come scegliere il miglior filtro da laghetto

Questo articolo vuole essere una guida pratica nella scelta di un filtro per laghetto da giardino che soddisfi al meglio le vostre esigenze. Farò una panoramica delle principali caratteristiche di ogni tipologia di filtro in modo tale che, a seconda che vogliate abbinare il vostro filtro ad una cascata, un gioco d’acqua, una lampada UVC o a niente, possiate scegliere il migliore filtro da laghetto per il vostro scopo.

Ora andiamo ad analizzare separatamente i principali tipi di filtro da laghetto.

FILTRO ESTERNO A CADUTA

Il filtro a caduta è chiamato così proprio perché l’acqua del laghetto, portata al suo interno tramite una pompa, in uscita dal filtro scende per gravità; questo comporta che il filtro debba sempre essere posizionato nel punto più alto e comunque sopra la superficie del laghetto.

“Esempio
Fig. 1 - Laghetto con filtro a caduta.

Questo lo rende poco mimetizzabile e non molto adatto se si vuole realizzare una cascata, in quanto dovrebbe essere posizionato sopra la sommità della stessa per funzionare correttamente.

In compenso, essendo un filtro esterno, è piuttosto facile da pulire e specialmente nelle versioni compartimentate, ha anche una buona capacità filtrante. Inoltre nelle versioni fornite in kit con pompa e/o lampada UVC risulta anche una soluzione piuttosto economica.

Nella nostra pagina dedicata puoi trovare diversi modelli di questo tipo di filtro per laghetto.

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Fig. 2 - Esempio di compartimentazione di un filtro a caduta per laghetto.

FILTRO ESTERNO A PRESSIONE

Il filtro a pressione, a differenza di quello a caduta, è stagno quindi l’acqua spinta al suo interno dalla pompa è forzata a fluire e quindi in uscita dal filtro può anche essere portata in alto. Questo ci permette di interrare parzialmente o totalmente il filtro a pressione rendendolo praticamente invisibile o comunque facilmente mimetizzabile.

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Fig. 3 - Laghetto con filtro a pressione.

I filtri a pressione dispongono di un’ottima capacità filtrante e ormai in tutti i modelli è disponibile un sistema di pulizia veloce che ti permette di pulire il filtro senza doverlo neanche aprire. Inoltre avendo la possibilità di portare in alto l’acqua, è la soluzione ideale se si vuole utilizzare il filtro anche per l’alimentazione di un ruscello o una cascata. Unica pecca è il costo superiore alle altre tipologie di filtro.

Anche questa tipologia di filtro per laghetto è disponibile sul mercato nelle versioni kit, con pompa e lampada UVC, e semplice, a cui si può abbinare la pompa e la lampada UVC che si preferisce; entrambi i tipi li puoi trovare nella nostra pagina dedicata ai filtri a pressione per laghetto.

FILTRO INTERNO

Il filtro interno può essere di diverse tipologie, quelli con la pompa integrata sono i migliori.

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Fig. 4 - Laghetto con filtro interno.

In generale i filtri interni hanno una ridotta capacità filtrante quindi sono adatti solo per laghetti medio-piccoli, inoltre ogni volta che devono essere puliti devono essere tirati fuori dal laghetto e aperti, operazione abbastanza scomoda che andrà fatta piuttosto spesso. Di contro però risultano praticamente invisibili e mediamente poco costosi, se vuoi vedere quanto costano visita la nostra pagina dedicata ai filtri interni per laghetto.

I modelli collegati ad una pompa in aspirazione mediante un tubo sono da evitare in quanto tendono ad usurare precocemente la pompa a cui sono collegati in quanto quando il filtro comincia ad intasarsi, la pompa va sotto sforzo perché non riesce ad aspirare la giusta quantità d’acqua. I modelli invece con da una parte il corpo pompa e dall’altro la spugnetta non sono da considerare veri filtri, in quanto hanno una capacità filtrante talmente ridotta che, se non abbinati ad un vero e proprio filtro, risulterebbero continuamente intasati.

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Fig. 5 - Pompa con spugna di prefiltraggio.

Un’altra tipologia di filtro interno è il filtro galleggiante che ha le stesse caratteristiche di un filtro interno con pompa integrata ma è posizionato su una piattaforma galleggiante e abbinato ad un gioco d’acqua.

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Fig. 6 - Filtro interno galleggiante.

LAMPADA UVC

La lampada UVC merita un discorso a parte, non è un vero e proprio filtro ma uno sterilizzatore utilizzato soprattutto in laghetto per risolvere il problema dell’acqua verde. L’acqua verde durante il periodo primaverile-estivo si forma a causa della proliferazione di alghe unicellulari che rimangono in sospensione nell’acqua. La lampada UVC provvede ad uccidere questo tipo di alga rendendo il laghetto nuovamente limpido.

Il dispositivo UVC va sempre abbinato ad una pompa la cui portata va scelta in funzione della potenza della lampada che deve alimentare.

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Fig. 7 - Dispositivo UVC da abbinare ad una pompa.

Infatti le lampade UVC sono disponibili in diversi vantaggi e la scelta del vantaggio giusto dipende da molti fattori come la capacità del laghetto, la sua esposizione al sole, la quantità di pesci ospitati, ecc. Quindi in questo caso è preferibile farsi consigliare da un esperto e comunque nel dubbio scegliere sempre il vantaggio maggiore.

Di seguito riporto una tabella riepilogativa dei vantaggi/svantaggi relativi ad ogni tipologia di filtro trattato nell’intento di aiutarvi a fare la scelta giusta per il vostro laghetto.

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Fig. 8 - Tabella riepilogativa delle caratteristiche dei filtri da laghetto.

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Scritto da

Luigi Silvestri

Luigi Silvestri